La mobilità sostenibile si inserisce tra le principali risposte alle sfide globali legate all’inquinamento, ai cambiamenti climatici e alla crescente congestione urbana. In un contesto dove la popolazione mondiale continua a crescere, le città si trovano ad affrontare il problema di un sistema di trasporti obsoleto e inquinante, che contribuisce in modo significativo alle emissioni di gas serra e ai fenomeni di smog. Con il cambio di paradigma verso soluzioni più ecologiche, la mobilità sostenibile si pone come l'elemento chiave per costruire ambienti urbani più salubri, vivibili e resilienti. Essa si riferisce a un sistema di trasporto che non solo riduce l’impatto ambientale ma migliora anche la qualità della vita, garantendo al contempo l'efficienza dei trasporti. Ciò implica una combinazione di politiche pubbliche, tecnologie innovative e nuove modalità di trasporto, tutte orientate a favorire l'uso di mezzi che riducono l'inquinamento, siano più accessibili e migliorino l'efficienza energetica. Tra le soluzioni principali, vi sono il trasporto pubblico a basse emissioni, i veicoli elettrici e a idrogeno, nonché le soluzioni di mobilità condivisa, come il car-sharing e il bike-sharing.
Al centro di questa rivoluzione troviamo le "smart cities", che fanno uso di tecnologie avanzate come l'Internet of Things (IoT), i big data, e l'intelligenza artificiale (AI) per raccogliere e analizzare informazioni in tempo reale sui flussi di traffico, l'inquinamento atmosferico e la domanda di trasporto. Queste soluzioni rendono più efficienti la gestione del traffico, la pianificazione del trasporto pubblico e la distribuzione delle merci, contribuendo così a una riduzione dell'impatto ambientale e a un miglioramento della qualità della vita cittadina. Le città intelligenti non solo ottimizzano le risorse esistenti, ma rendono il trasporto più accessibile e conveniente, promuovendo la mobilità integrata tra diverse modalità di trasporto.
Oltre alla trasformazione dei trasporti tradizionali, una delle aree più promettenti nel contesto della mobilità sostenibile è quella della mobilità leggera. Questo concetto riguarda l’adozione di veicoli a bassa invasività e adatti a percorsi brevi, che non solo riducono l’impatto ecologico, ma anche migliorano l’efficienza del sistema di trasporto urbano. Le biciclette, gli scooter elettrici, i monopattini e altre soluzioni di micromobilità sono esempi chiave di questa categoria. Questi mezzi, grazie alla loro leggerezza e alla capacità di integrarsi facilmente nelle infrastrutture urbane, rappresentano una risposta efficace al traffico congestionato e alla necessità di ridurre le emissioni in città.
La mobilità leggera si distingue per il suo basso impatto ecologico, in quanto non produce emissioni dirette e utilizza risorse in modo efficiente. Inoltre, promuove la salute e il benessere dei cittadini, favorendo l’attività fisica, riducendo i livelli di stress e migliorando la qualità dell'aria. Le politiche pubbliche e le infrastrutture urbane si stanno sempre più orientando verso un'integrazione delle soluzioni di mobilità leggera, con l'implementazione di piste ciclabili, zone pedonali e stazioni di ricarica per veicoli elettrici.
L’idea progettuale mira a sviluppare un tool open data sulla mobilità leggera ovvero un portale che possa rappresentare uno strumento informativo per la comunità dove sarà possibile, non solo ricevere e verificare una serie di informazione utili a scegliere e gestire la modalità di spostamento casa-lavoro, alternative all’auto e maggiormente sostenibili ma sarà di supporto agli enti per eventuali decisioni in ambito mobilità ed urbanistica. Con il tool web si vuole informare, sensibilizzare e rendere fruibili i servizi messi a disposizione della comunità che spesse volte sono già accessibili ma non sempre noti al pubblico. Si possono così anche individuare eventuali criticità presenti nell’attuale sistema della mobilità e riorganizzare suddetti servizi al fine di migliorarli e implementarli.